"L'arte della DELEGA: Cosa fare in pratica"
Come attuare la delega
Sappiamo che cos'è la delega e come dovrebbe essere attuata. Ma quando arriviamo al lato pratico, nascono le incertezze: che cosa posso delegare? Quanto? A chi?
Ecco che, a questo punto, è necessario valutare:
1. l'attuale grado di delega;
2. il potenziale dei nostri collaboratori.
Quanto più basso è il grado di delega e alto il potenziale dei nostri collaboratori tanto più è opportuno delegare.
Che cosa delegare: alcuni criteri
Il manager è spesso sommerso da una montagna di lavori che gli impediscono di dedicarsi agli impegni più importanti. In questa situazione, la cosa più utile da fare è evidenziare le attività che si possono delegare suddividendole per categorie, ad esempio:
- Attività di routine;
- Attività indispensabili (che si devono fare in ogni caso)
- "Lavoretti" (che non producono risultati importanti)
- Attività specialistiche
- Incombenze (attività che non ci piace svolgere)
- Progetti del cuore (progetti o mansioni svolti in precedenza)
Anche il famoso generale Eisenhover aveva i suoi criteri per decidere che cosa delegare:
- Non delegare le decisioni urgenti e importanti ad un tempo
- Delegare ai "subordinati" le decisioni importanti, supportandoli con un'azione formativa e di addestramento
- Delegare ai "subordinati" le decisioni urgenti
- Cestinare le decisioni che non sono né urgenti né importanti
Il buon senso e l'esperienza suggeriscono:
A CHI DELEGARE:
A tutti i diretti collaboratori cominciando da quelli più capaci
CHE COSA DELEGARE
Delegare progetti in toto, non parti di progetti;
Delegare tutta la funzione ad una sola persona, non mezza all'uno e mezza all'altro.
COME DELEGARE:
Lasciare libertà sul metodo e badare ai risultati;
Accettare l'idea che esistono modi diversi di gestire un progetto Dare al collaboratore l'autorità necessaria per portare a termine il lavoro.
CHE COSA NON DELEGARE
- Funzioni "rituali": Comprendono tutte le attività legate non alle abilità di una persona, ma alla sua carica;
- Decisioni di politica aziendale: Attività che hanno l'obiettivo di definire i limiti del potere decisionale;
- Iniziative relative al personale: Riconoscimenti, elogi, valutazioni, biasimo, provvedimenti disciplinari;
- Questioni confidenziali: Relative alle persone o all'azienda;
- Gestione di situazioni di crisi/conflitto.